lunedì 3 ottobre 2011

Amo il JAZZ



“Amo il Jazz”
Con queste parole vogliamo iniziare un percorso che a partire dal 7 ottobre 2011, presso i locali di Sapori di Sardegna, riunisca coloro che condividono questa passione, per portare avanti un progetto che in fine possa costituire uno spazio culturale legato al Jazz, cercheremo di utilizzare tutti gli strumenti di comunicazione, specialmente i nuovi, sperimentando la condivisione di contenuti multimediali in modo da rendere l'esperienza fruibile aldilà dei confini territoriali.
Il primo incontro è un seminario tenuto dal maestro Alessandro Diliberto.
La cornice sono i locali di Sapori di Sardegna in v.le Colombo 2 a Cagliari
Inizio ore 20:30

Quattro passi nel jazz
 L'obiettivo delle quattro lezioni sarà quello di affrontare nel corso di ogni appuntamento una diversa problematica legata all'improvvisazione, in modo tale da offrire ai partecipanti una maggiore comprensione del fenomeno "jazz" ed una chiave di lettura che tornerà poi utile ai fini della valutazione di una performance. Ciascuna delle problematiche relative a ciascun appuntamento verrà affrontata partendo dall'ascolto di dischi che sono da considerarsi pilastri "fondamentali" della storia del jazz.

ven 7: L'improvvisazione e il suo significato.
Esiste una percentuale più o meno alta di improvvisazione in quasi tutti i generi musicali. L'improvvisazione nasce come "variazione" di materiale già precostituito. Durante l'incontro si cercherà di individuare tutti gli aspetti improvvisativi legati ad una performance e di ricondurli a delle esigenze insite negli artisti che verranno via via presi in esame.

ven 14: La memoria nel jazz.
La memoria gioca un ruolo chiave all'interno dell'improvvisazione. Infatti chi improvvisa attinge da un bagaglio musicale più o meno vasto contenuto all'interno della propria memoria. La memoria a breve termine consente inoltre di portare avanti il proprio "assolo" con coerenza evitando inutili ripetizioni. Verranno analizzati degli assoli di musicisti dove è possibile mettere in luce il ruolo fondamentale della memoria.

ven 21: Lo studio del jazz.
Studiare l'improvvisazione rappresenta un paradosso: come si può infatti studiare ciò che è e deve rimanere il frutto dell'estro del momento? In realtà è possibile compiere in fase di studio una serie di azioni che facilitano poi il compito a chi poi si appresta ad improvvisare. Si parlerà di tutto questo, con esempi al piano e ascolti mirati di musicisti della storia del jazz.

ven 28: Il repertorio.
Come i classici si confrontano con la musica di Bach, Mozart etc. il jazzista si trova a dover affrontare un repertorio molto vasto di canzoni scritte da Gershwin, Porter, Kern etc. Questo è il repertorio degli standards che forniscono un terreno assai fertile per mettere in luce la propria abilità improvvisativa. Verranno inoltre ascoltate diverse versioni di standards tratte da importanti dischi della storia del jazz.



ALESSANDRO DILIBERTO



Nasce a Cagliari il 05/02/64.


Inizia lo studio della chitarra da autodidatta a otto anni, per poi passare al pianoforte sotto la guida del maestro S. Figliola con il quale studierà in privato. Nell’85 si iscrive al Conservatorio di Cagliari G. P Da Palestrina dove inizia lo studio della composizione sotto la guida del maestro A.Guaragna. Nello stesso periodo forma il suo primo gruppo musicale con il quale ha modo di fare le prime esperienze di musica dal vivo. Si appassiona al Jazz e nel ’90 decide di tentare l’esame di ammissione al corso di Jazz del Koninklijk Conservatorium de l' Aja (Olanda) dove sono presenti alcuni tra i più rappresentativi musicisti jazz olandesi. Viene ammesso al primo anno e diventa così allievo del pianista Rob van Kreeveld. Si trasferisce subito in Olanda dove si diplomerà proprio nel ’96 in Pianoforte Jazz. Oltre al diploma di “performer” porterà a compimento il biennio di pedagogia della musica.

Durante il periodo della sua permanenza in Olanda fonda insieme al sassofonista tedesco Klaus Gesing il Di Liberto-Gesing quartet con cui si esibisce in giro per l’Olanda ma anche in rassegne e festival internazionali di prestigio, quali North See Jazz Festival (L’Aja), Beauforthuis (Olanda), Villach (Austria), Jazz a Vienne (Francia). Nel ’98 registra in Austria il CD dal titolo “Harmonix” con il sopraccitato quartetto che comprende Christian Weber al contrabbasso e Ewald Zach alla batteria.
Sempre nel ’98 inizia una intensa collaborazione con il chitarrista olandese Wim Bronnenberg che lo porterà nel giugno ’99 alla registrazione di un secondo CD dal titolo “Stream”. Ospiti del progetto sono il batterista Joost Lijbart e il bassista Anton Drukker, entrambi nomi di spicco del panorama olandese. Con questa formazione si esibisce in giro per l’Olanda.

Nell’estate del ’99 torna in Sardegna e inizia a portare avanti un’intensa attività didattica. Nel Gennaio 2000, grazie alla preziosa collaborazione del Conservatorio di Cagliari, istituisce insieme al batterista F. Sotgiu un corso di improvvisazione jazzistica che riscuote l’interesse delle tante persone presenti all’evento. Nel novembre dello stesso anno registra a Milano (presso il “Talastudio” di R. Luppi) un CD intitolato “Tonalità Naturali”, dove sono presenti quasi esclusivamente alcune sue composizioni originali. Il CD viene prodotto dalla Wide Sound nel 2002 e recensito positivamente nelle riviste specializzate. Ospiti di questo progetto sono il sassofonista Emanuele Cisi, il contrabbassista Sandro Fontoni e il batterista Francesco Sotgiu.

Nel 2001 fonda a Cagliari una scuola privata nella quale organizza incontri di gruppo con lezioni di teoria e storia del jazz nonchè lezioni individuali di pianoforte. Nel 2003 viene contattato da Paolo Fresu per entrare a far parte del corpo docenti dei seminari invernali di Nuoro. Verrà riconfermato durante tutti gli anni seguenti, incluso quello in corso.

Dal 2004 diventa collaboratore esterno del triennio superiore di Jazz del Conservatorio di Cagliari in qualità di docente di pratica pianistica. Negli anni a seguire estenderà la sua collaborazione ivi insegnando anche Armonia jazz, Musica d’insieme e (dal 2007) Pianoforte jazz principale.

Nel 2006 torna in Olanda per registrare un CD dal titolo “Clima di un’estate”. Il cd contiene esclusivamente brani originali e vede la presenza del trombettista olandese Eric Vloeimans, il bassista Hein v.d. Geyn e il batterista Hans Van Oosterhout. Le note di copertina sono dello stesso Hein v.d. Geyn. Nello stesso anno fonda l’associazione culturale “Improvvisarte”, con la quale organizza eventi legati alla musica jazz. Per conto dell’Ente Lirico svolge un tour estivo in trio che tocca tutti i centri più importanti della Sardegna, accompagnato dal batterista Daniele Russo e dal sassofonista Marco Argiolas.


Nel giugno 2009, sempre per conto di Improvvisarte, invita il sassofonista tedesco Klaus Gesing a tenere un seminario di improvvisazione al conservatorio di Cagliari. Dal 2010 è impegnato con la presentazione del suo ultimo lavoro discografico in trio dal titolo “Memorie di standards”, prodotto a novembre dall’etichetta italiana Philology e che vede la presenza di Daniele Russo alla batteria e Nicola Cossu al contrabbasso. Attualmente collabora con il quintetto della cantante F. Corrias e il quartetto del sassofonista Stefano D’Anna.


Nel corso della sua carriera ha avuto modo di collaborare in maniera più o meno continuativa con importanti esponenti del panorama jazzistico nazionale e internazionale come i trombettisti Jon Faddis, F. Boltro, A. Gravish, Paolo Fresu, L. Aquino, F. Sigurtà, G. Amato, Eric Vloeimans, i sassofonisti K. Gesing, E. Cisi, M. Carboni, M. Giammarco, R. Luppi, T. Tracanna, S. D’Anna, R. Regis, M. Negri, J. Lourau, M. Rosen, D. De Graaf, Michael Erian, i cantanti David Linx, F. Claassen, F. Corrias, i chitarristi W. Bronnenberg, B. Ferra, M. Ferra, G. Corona, A. Lazzeri, i batteristi F. Sotgiu, H. v. Oosterhout, D. Russo, R. Gatto, D. Garcia, E. Zach, A. Garau, E. Nijhoff, G. Filindeu, i contrabbassisti Frans v.d. Hoeven, H. v. de Geyn, S. Dessanay, J. Somsen, S. Fontoni, N. Cossu, P. Spanu, G. Gudmundsson, P. Dalla Porta, C. Weber, N. Muresu, N. Cossu, T. W.Andersen, e tanti altri.


Per informazioni e disponibilità di posti tel:
345 6381885
Mail: fresu.andrea@gmail.com

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